Abbinamento - Pagina 2

Questi sono giochi semplici in cui la meccanica è quella di trovare oggetti dello stesso colore o della stessa forma. Selezionatene uno e trovate l'elemento che si abbini per creare una coppia o, in alcuni giochi, un abbinamento di tre o più. La sfida è quella di utilizzare la vostra memoria per ricordare dove si trovano gli oggetti nascosti e di usare dei piani ben studiati ne livelli più avanzati di gioco per completare i livelli entro un certo limite di tempo. Quindi i giochi di abbinamento sono obiettivi visto che ci dovrebbe essere sempre una soluzione chiara in un gioco di abbinamento in piena regola.

La storia dei giochi di abbinamento risale al primo elemento di gioco conosciuto, il dado. I dadi di solito derivavano dai tasselli bianchi e neri del Domino. Il gioco del Domino fu il primo menzionato negli archivi cinesi e datato 13esimo secolo durante la dinastia song. un altro elemento di gioco che influenzò pesantemente il genere dei giochi di abbinamento furono le carte da gioco cinesi. il primo visto nel nono secolo fu il gioco di società e in seguito fu reso popolare nel 14esimo secolo. successivamente, i tasselli del mahjong apparvero nel 17esimo secolo e avevano tasselli simili al domino ad eccezione delle forme più complesse. nei tempi più moderni, l'abbinamento e più in generale la suddivisione diventarono elementi comuni in molti giochi di genere inclusi i giochi di carte più nuove come rummy, solitario, e giochi di abbinamento a tre.

Questi tasseelli e la loro controparte in carte era principalmente la fonte primaria dei giochi di abbinamento. Venivano girati a faccia in giù e l'obiettivo sarebbe stato quello di trovare i tasselli uguali, girarli a faccia in sù, due alla volta. Quando un abbinamento non viene trovato, il giocatore deve ricordarsi dove sono i tasselli per trovare tutte le coppie da abbinare.

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